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Albatrellus cristatus PDF Stampa E-mail
Lunedi 07 Dicembre 2009 16:18

SCHEDE: Albatrellus cristatus

Classe: Basidiomycetes  

Ordine : Russulales
Famiglia:Albatrelaceae
Genere : Albatrellus                                                                                                   
Nome scientifico: Albatrellus cristatus (Pers.: Fr.) Kotl. & Pouz.
Nomi volgari :  Scutiger cristatus: (Pers.: Fr.) Bond & Sing.
Boletus cristatus: Pers.-Polyporus cristatus: Pers.: Fr

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Caratteristiche morfologiche :

Cappello: dim. 50-100 x 3-10 mm, laciniato, lobato, espanso, a volte depresso al centro, con più esemplari uniti, margine involuto e ondulato. Superficie squamosa, feltrata e areolata. Il colore pileico è verde giallastro o verde olivastro. La consistenza è carnosa e compatta.

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Tubuli: lunghi 1-3 mm, decorrenti fino alla base del gambo e disposti in un unico strato. Biancastri da giovani, ma giallo -bruno con l’età. Pori rotondo - angolosi e biancastri, 1-4 per mm.   

Gambo: Gambo: dim. 30 x 10 mm, centrale, eccentrico, tomentoso, finemente vellutato, piuttosto corto. (non supera gli 8 mm). Colore verde-giallastro chiaro.

Carne: compatta con spessore di 10 mm, cassante, fragile, biancastra, con sapore dolce ma non piacevole, odore sgradevole. Colore verde-giallastro chiaro.

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Spore:  ovoidali, liscie, ialine, guttulate con apicolo evidente, debolmente amiloidi. Dim. 5-7,5 x 4-5,5 µm. Controllato su essiccata, dim.5-7 x 3,5-4.

Basidi: claviformi, tetrasporici, giunti a fibbia basali assenti. Cistidi inesistenti. Struttura ifale: monomitica.

Commestibilità:  Da considerarsi non commestibile in quanto piuttosto coriaceo e di sapore sgradevole.

Habitat e osservazioni:   fine estate in boschi di latifoglia e aghifoglia, su residui di legno interrati. È specie terricola.


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