Giovedi 18 Settembre 2008 23:42 |
COMUNICATO STAMPA
LA PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI DA FUNGHI CAMPAGNA 2008
Con l’avvicinarsi della stagione autunnale, quest’associazione al fine di prevenire gli avvelenamenti da funghi, invita i raccoglitori a recarsi presso gli Ispettorati Micologici delle Aziende Sanitarie Provinciali per far esaminare tutti i funghi raccolti.
Il servizio è completamente GRATUITO ed è eseguito dagli Ispettori Micologi che rilasciano un certificato ufficiale ove si attesta la commestibilità  e si forniscono le indicazioni per il corretto consumo.
In mancanza, presso la nostra Associazione i cittadini troveranno Soci esperti- e Micologi qualificati che presteranno , gratuitamente,la loro opera di consulenza fornendo consigli per una corretta raccolta dei funghi, sulla giusta determinazione delle specie , sul modo di consumare i funghi, ecc.
SI RICORDA che
ogni anno si registrano in Italia circa 40.000 casi di intossicazione da funghi ed almeno una decina di decessi.
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ALCUNE NORME UTILI PER I RACCOGLITORI
- Evitare la raccolta indiscriminata di tutti i funghi rinvenuti, poiché solo alcune specie risultano essere eduli, ciò provoca un danno all’ecosistema;
- I funghi vanno raccolti interi e non in stato d’alterazione (ammuffiti, fradici ecc. );
- I funghi raccolti vanno sistemati e trasportati in contenitori rigidi ed aerati (ad es. cestini di vimini) che consentono l’ulteriore disseminazione delle spore, inoltre si evitano fenomeni di compressione e di fermentazione dei funghi;
- Non raccogliere i funghi in aree sospette d’inquinamento (come es.: discariche, lungo arterie stradali ecc. );
- Assolutamente non fidarsi di presunti “ESPERTI”, far controllare tutti i funghi raccolti solo dagli Ispettori Micologi delle Az. A.S.P.o da Micologi qualificati.
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CONSIGLI PER IL CONSUMO
Non esistono metodi empirici (quali le prove con l’aglio, monete d’argento ecc. ) per verificare se un fungo sia edule o velenoso;
- La cottura, l’essiccazione o altri sistemi non servono a svelenare i funghi mortali (Amanita phalloides, A.. verna,A.. virosa, Lepiota specie,Cortinarius orellanus e altri)
- Le tossine sono termostabili e quindi non perdono la loro tossicitĂ ;
- Tutti i funghi vanno mangiati ben cotti ,da crudi essi sono scarsamente digeribili, se non addirittura velenosi (il comune “chiodino” Armillaria mellea è tossico se non è effettuata una prebollitura di almeno 15-20 minuti prima della cottura definitiva) perché contengono tossine termolabili le quali si degradano alla cottura;
- Non si devono somministrare i funghi ai bambini, donne in stato di gravidanza o persone che presentano intolleranza a particolari farmaci o disturbi allo stomaco, al fegato ed al pancreas senza il consenso del medico.
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PER CHI ACQUISTA I FUNGHI FRESCHI SPONTANEI PRESSO ESERCIZI DI VENDITA O IN ALTRI LUOGHI
- Prima dell’acquisto verificare che la cassetta o l’involucro contenente i funghi siano muniti di un’etichetta attestante l’avvenuto controllo micologico da parte degli Ispettorati Micologici delle Az. USL deputati per legge al controllo;
- Nel caso non sia presente il cartellino di controllo si consiglia di non acquistare il prodotto e di segnalare il fatto agli organi preposti al controllo degli alimenti
(Tecnici della Prevenzione delle ASP, N.A.S. ,Vigili Urbani,Finanza,Polizia ,Corpo Forestale dello Stato,ecc. ).
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CHE COSA FARE IN CASO D’AVVELENAMENTO DA FUNGHI !
- Se dopo aver consumato dei funghi insorgono disturbi recarsi immediatamente al piĂą vicino Pronto Soccorso;
- Portare tutti gli avanzi dei funghi disponibili, compresi quelli gettati in pattumiera, utili ai fini del riconoscimento;
- Non tentare “terapie” autonome.
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IN FINE RICORDATEVI DI ..
Munirvi della Tessera Regionale | ..da presentare ai controlli | Non utilizzare rastrelli o uncini,aiutatevi solo per appoggiarvi,con un bastone !
Pulite sommariamente i funghi nel bosco | Non eccedete nella quantitĂ (kg 3 MAX) | Raccogliete solo funghi che conoscete e Rispettate l'ambiente
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I destinatari del presente comunicato sono cortesemente pregati di dare opportuno risalto agli argomenti sopra esposti al fine di sensibilizzare il più possibile l’opinione pubblica. Il PRESIDENTE Gennaro DI CELLO - MICOLOGO
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