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Hygrocybe russocoriaceus ( Bk. e Mill.) Bon

Cuphophyllus  russocoriaceus ( Berk&Miller) J.Lange - Camarophyllus  russocoriaceus ( Berk&Miller) M. Bon

 
Famiglia: Hygrophoraceae

Genere: Hygrophorus

Sezione: Nivei

Sottogenere : Niveini

Specie: russocoriaceus

Descrizione morfocromatica e microscopica degli sporofori reperiti dal Micologo Nicola Amalfi..

Cappello: Diametro 6-20 mm, inizialmente convesso con bordo involuto,poi più aperto e appianato, a volte con un accennato umbone centrale.Margine striato in trasparenza , con tempo umido. Superficie liscia, un pò untosa o appena vischiosa, igrofana. Colore bianco-sale, bianco-crema chiaro.

Imenoforo: lamelle  decorrenti,piuttosto rade,intercalate da cortissime lamellule, sottili, arcuate e di colore bianco.

Gambo: 30 -45  x 2,5-5 mm, cilindrico, spesso un pò incurvato,slanciato,lievemente svasato in alto, alla base attenuato. Superficie liscia, asciutta e di colore bianco. All'interno è fistoloso.

Carne: Sottilissima, fragile,bianca. Odore forte e caratteristico di " cuoio di russia " o di " legno di cedro ", che persiste anche negli esemplari secchi. sapore insignificante.

Habitat: Nei prati e pascoli,luoghi umidi ed erbosi di boschi tra il muschio,in collina e montagna. Estate-autunno. Poco comune, cresce di solito in gruppi di pochi esemplari.

Commestibilità: Commestibile, in alcune regioni ricercato e consumato per il suo gradevole  aroma,in altre zone è considerato senza valore.

Microscopia: basidiospore  ellittiche,amigdaliformi o a forma di lacrima; (8.5) 9-11 (12) x ( 4,5)5,5-6(7) micron.Basidi clavati,allungati, tetrasporici e alcuni bisporici. Epicute : Formata da uno strato sottile di ife cilindriche strette,settate,poco ramificate,coricate e +/- intrecciate tra loro. E' presente una quantità modesta di sostanza gelatinosa. Giunti a fibbia presenti.

Note: Piccola  specie esile e piuttosto slanciata, bianca e dall'odore penetrante e inconfondibile grazie al quale si riconosce facilmente.Potrebbe essere confusa con H. virginea di piccole dimensioni, ma il forte odore di cuoio di russia  la identificano senza possibiltà di equivoci.

Bibliografia: Hygrophorus s.l.-Fungi Europei- M. Candusso 1997- Libreria Basso/ Funghi d'Italia di F. Boccardo- M. Traverso- A. Vizzini _M. Zotti(Zanichelli editore-edizione 2008) / Guide des champignons de France et d'Europe- R. Courtecuisse- B. Duhem / Funghi Igrofori,-F. Foiera-E. Lazzarini-M. Snabl-O. Tani.-Edagricole1998;

Scheda: Gennaro Di Cello - Micologo -- Foto : Nicola Amalfi- Micologo