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Coprinus comatus (O.F. Müll.) Gray PDF Stampa E-mail
Mercoledì 15 Dicembre 2010 19:13

SCHEDA:

Divisione: Basidiomycota
Classe: Agaricomycetes   Ordine :  Agaricales   Famiglia: Coprinaceae
Genere :  Coprinus                                                                                             
Nome scientifico: Coprinus   comatus  (O.F. Müll.) Gray  - Nome volgare :fungo dell’inchiostro.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE :

Cappello: Prima ovoidale, poi conico -campanulato, non molto carnoso, 5–20 cm x 3–7 cm; Cuticola inizialmente bianca e sericea, presto si frammenta in squame filamentose da biancastre a bruno-chiaro su fondo bianco, con disco centrale unito da biancastro a ocraceo. Margine prima involuto, presto revoluto, arricciato, fessurato, di colore nerastro e deliquescente.

Lamelle:  Sottili, ineguali, molto fitte, alte, tipicamente parallele, libere al gambo, prima bianche, poi passano, a partire dal filo, gradatamente a una colorazione rosa e infine viola-nerastra diventando deliquescenti, cioè rilasciano un liquido nerastro, che ricorda un pò l’inchiostro.   
Gambo: bianco, sericeo, separabile dal cappello, liscio, cavo, cilindrico, attenuato all'apice e lievemente ingrossato alla base, radicante, decorato con sottili fibrille concolori,misura in genere  10-20 x 1-2,5 cm. Presenta un anello  mobile, membranoso, esile e fugace, mediano o situato alla base, bianco, a volte nerastro in maturità per il deposito delle spore.
Carne: Si presenta esigua, acquosa e tenera nel cappello, fibrosa nel gambo, bianca negli esemplari giovani, deliquescente negli esemplari maturi. Sapore non particolare, ma gradevole.
Spore: da ellissoidali a ovoidali, nerastre in massa, lisce, con poro germinativo centrale, 10-14 x 6,5-8,5 µm. Basidi tetrasporici, 28-43 x x 10-13 µm. Pleurocistidi assenti. Cheilocistidi 40-110 x 15-40 µm, ellissoidali, ovoidali, oblunghi, utriformi o subcilindrici.
Commestibilità:  Ottimo e quando tutto il carpoforo è ancora bianco, ovvero quando il fungo è giovane, immaturo e freschissimo. Senza valore quando inizia a diventare deliquescente, vivamente sconsigliato. •  Tra i migliori funghi commestibili finché le lamelle sono candide, ma da cucinare subito dopo averlo raccolto, in quanto il colore delle lamelle muta in pochissimo tempo per effetto della produzione delle spore. Per rallentare questo processo si consiglia di staccare il gambo, mediante rotazione, al momento della raccolta.
Si presta ad essere cotto con burro, sale e pepe, togliendolo non appena inizia a indorarsi.
Si raccomanda di non consumare gli esemplari cresciuti in prossimità delle strade cittadine perché assorbono le sostanze inquinanti.
• Secondo voci non confermate, questo fungo sarebbe edule anche da crudo; a mero scopo cautelativo ed in attesa di conferme certe, questa pratica viene vivamente sconsigliata. Attenzione può risultare tossico se consumato assieme a bevande alcoliche, anche a distanza di ore in quanto contiene modeste  quantità di Coprina,una tossina presente anche in altre specie del genere Coprinus (in particolare Coprinus atramentarius). Questa tossina è responsabile della cosiddetta Sindrome coprinica (non letale ma potenzialmente pericolosa per soggetti debilitati ed affetti da altre patologie). Il Coprinus comatus viene a tutt'oggi coltivato, oltre che per scopi alimentari, anche per fini terapeutici in quanto trattasi di specie con proprietà officinali. Si consiglia il consumo di questa specie ai diabetici per il suo effetto ipoglicemizzante.  
Habitat e osservazioni: Specie comune, fruttifica dalla primavera all'autunno, isolato o a gruppi numerosi, nei campi, orti, in terreni di riporto o comunque sciolti, sabbiosi e ricchi di sostanze organiche; predilige piccoli frammenti di legno in decomposizione, trucioli e segatura.

 

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Gennaro DI CELLO -Micologo


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